
Napolitano e il processo stato mafia
Totò Riina e Leoluca Bagarella avevano chiesto di poter partecipare all’audizione del capo dello Stato. L’Avvocatura si era opposta. I Pubblici ministeri lo ritenevano possibile. La Corte ha dato ragione all’Avvocatura.

Via D’Amelio, condannati Spatuzza e Tranchina
Con il rito abbreviato, sono stati così condannati Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina, che si sono autoaccusati dell’eccidio del 19 luglio 1992.

Trattativa, tutti rinviati a giudizio
Il gup, irritualmente, ha precisato che ‘c’è una mole di atti’ e che quindi ‘è difficile selezionare quelli che passano al dibattimento.

La trattativa Stato – mafia per il collaboratore Francesco Di Carlo
L’ex boss di Altofonte: “L’attacco di Berlusconi alla magistratura è una delegittimazione all’unica istituzione più indipendente”

Giorgio Napolitano e il complotto di Stato
Il capo dello Stato non può’ essere immune da critiche, ma ci sono modi civili e non subdoli per esporle, se ovviamente si è in buona fede.

La morte di Loris D’Ambrosio e la giustizia ingiusta
(di Elia Fiorillo) La morte improvvisa del consigliere giuridico del presidente della Repubblica, Loris D’Ambrosio, suscita una profonda pietà cristiana. In particolare se si prova ad immedesimarsi nel suo stato d’animo dopo le polemiche seguite alla diffusione delle intercettazioni alle…

D’Ambrosio, una vita al servizio del potere
.”Va bene,presidente, si faccia il Natale tranquillo, tanto questi non arriveranno a niente, stanno facendo solo confusione”. Con queste parole D’Ambrosio rassicurava Mancino. Questi, i pm di Palermo che si ostinano a voler far luce sulla trattativa tra Stato e mafia

Viminale, Palazzo Madama, CSM: carriera di un DC sopravvissuto
Nicola Mancino viene nominato ministro dell’Interno il 28 giugno 1992, presidente del Consiglio è Giuliano Amato. Quando al governo arriva Carlo Azeglio Ciampi, è riconfermato nell’incarico, fino al 19 aprile 1994, giorno delle sue dimissioni: “Chi mi volle ministro dell’Interno fu in primis il presidente Scalfaro”

Ho visto piangere Borsellino per il tradimento
Il giudice Alessandra Camassa ricorda a 20 anni di distanza l’incontro con Paolo Borsellino durante il quale il magistrato anti mafia confidò, a lei e al collega Russo, di essere stato tradito da un amico.

Mancato arresto di Provenzano
(di Giuseppe Pipitone) La trattativa Stato-mafia per la prima volta in tribunale. A Palermo, i pm Ingroia e Di Matteo contestano al generale Mori e al colonnello Obinu l’aggravante di aver fatto saltare la cattura del boss, nel 1995, come…
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