
Mafia: un uomo dei servizi bussava alle porte dei pm di Paolo Borsellino
Tra morti ammazzati, stragi, e indagini, c’erano troppi uomini a muoversi nell’ombra e . Paolo Borsellinone aveva avuto sentore , restando scosso, tanto da confidare,tra le lacrime, ai fidati pm, Alessandra Camassa e Massimo Russo, che “un amico lo aveva tradito”. Chissà che l’amico non è da cercare tra i nomi che i magistrati che hanno lavorato con lui hanno fatto ai magistrati, di oggi, che indagano sulla strage e sulla trattativa.
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