
Meglio morire una sola volta che tutti i giorni
Una notte a Tripoli ci hanno fatti salire su un gommone scuro, eravamo 120, c’era acqua e pane, ma mancavano i giubbotti di salvataggio per tutti, dopo quattro giorni di navigazione il gommone si è capovolto, eravamo in troppi e le onde erano alte. Ci siamo salvati in dieci.

Expo 2015. Nutrire il pianeta, energia per la vita
Sia a Milano, all’Expo, che a Pozzallo, alla festa del Primo Maggio, si è celebrata la voglia di “futuro” che nel periodo storico in cui viviamo è soprattutto bisogno di “solidarietà”. Non ci può essere evoluzione quando si muore ancora per fame, per stenti, per guerre.

Migranti: business criminale
Ci sono gruppi che si occupano della lunga traversata nel deserto a bordo di camion stracarichi che svolgono la prima parte del lavoro.

#PapaFrancescoaNapoli
E poi via sulla papa-mobile inseguita dagli scugnizzi verso il cuore della città. Qui Francesco dedica parole di fuoco alla camorra.

Il business dei migranti
Intercettazioni e ricostruzioni hanno portato in auge il dibattito sulla gestione finanziaria dell’accoglienza ai migranti. Una questione che è stata relegata ad approfondimenti di nicchia, tanto da far passare quasi inosservato un processo in corso proprio per la gestione di un sistema di centri d’accoglienza.

Trapani, l’accoglienza ai migranti tra multinazionali e sospetti
Il Prefetto Leopoldo Falco dichiara “l’interessamento di alcuni soggetti alla concessione di centri di accoglienza, individuati come prestanome di mafiosi e respinti. Parlo di soggetti che negli anni hanno rappresentato gli affari di multinazionali impegnate nell’eolico”.

Rinviato a giudizio per cattiva gestione nei centri, ottiene nuove concessioni
Quando si parla di Connecting People si fa riferimento a un vero e proprio macigno del terzo settore che lo scorso anno,sui migranti, ha ottenuto 1 milione di euro,dalla ripartizione dei fondi dell’otto per mille destinati nel 2013 dai contribuenti allo Stato.

Un uomo in cammino
“Qui arrivano persone che scappano da situazioni difficili, abituati a fare una vita grama,miserabile. Hanno bisogno di riscatto”.

Lampedusa e le sue miserie
Quando o è arrivato sull’isola Papa Francesco e ha gridato forte il suo “mai più”, tutti si sono asciugati le lacrime. Nessuno ha mosso un dito.

Trapani: fuga dal CIE di Milo
Una cinquantina di migranti, tutti di origine maghrebina, hanno messo in atto la fuga cogliendo di sorpresa gli uomini delle forze dell’ordine. Oltre una trentina sono riusciti a fuggire mentre venti di loro sono stati acciuffati.

Agrigento, la farsa dei funerali alle vittime di Lampedusa
Il ministro contestato alle esequie delle 400 vittime del naufragio sull’isola siciliana. Un rito vuoto, senza le vittime, molte delle quali sono ancora sepolte in mare.
Lampedusa: 3 ottobre 2013
(di Enrico Fierro e Lucio Musolino) A Lampedusa la notte del 3 ottobre sono morte 363 persone, uomini,donne ,bambini.155 i sopravvissuti…….ognuno di loro ha pagato 1600 dollari per un viaggio della speranza che è stato,invece, un viaggio all’inferno.
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