
Diffamazione, assolto il giornalista Giacalone
Il giudice di Trapani cita l’articolo 21 della Costituzione sulla libertà di stampa. Il pm aveva chiesto la condanna: “La tutela della dignità umana vale anche per un signore della morte”

…e il senatore D’Alì mandò a dire
Il parlamentare sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa rompe il silenzio e dice di avere avuto a cuore il poliziotto Linares.

Il prete del barone
La Sicilia dal Gattopardo a casa D’Alì: sacerdoti custodi di misteri e segreti, pronti anche a risolvere i guai di famiglia. La storia però cambia e oggi ci sono gli uomini in tonaca che bussano alla porta dei magistrati chiedendo di essere ascoltati. Don Treppiedi racconta chi è il senatore D’Alì .

Trasferimento Linares, il ministro ha firmato “a sua insaputa?”
Dalla mafia alla camorra: destinato a dirigere la Dia di Napoli l’ex capo della Squadra Mobile di Trapani, Cosa nostra non aspettava altro.

Trapani:una linea di confine che è scomparsa
A Trapani Stato e antistato non sono divisi, la città cerca la sua normalità, qui la mafia continua a non esistere, indagati e condannati restano i “migliori”.

Mafia, così parla un componente della commissione parlamentare antimafia
Fazio (Pdl) era sindaco di Trapani e così commentò la trasmissione Anno Zero dedicata agli intrecci tra Cosa nostra trapanese, la politica e gli appalti

Trapani, appalti pilotati e forniture scadenti
Agosto 2001. Il ministro Pietro Lunardi annuncia che per stare bene in Italia bisogna sapere convivere con la mafia. In verità più passa il tempo e più ci accorgiamo che questo è accaduto.

Ciaccio Montalto, un delitto di 30 anni addietro ma sembra di ieri
Il 25 gennaio l’anniversario in una città che sembra restare immutabile. I ricordi degli studenti diventati adulti sospesi dal preside per essere andati alla camera ardente. Le parole di Sciascia a Montecitorio contro il ministro Rognoni

Pino Giammarinaro, il padrone della sanità
Secondo i rapporti investigativi è il politico che è passato attraverso le stagioni della mafia trapanese, quella borghese, dagli esattori Salvo a quella degli imprenditori e colletti bianchi agli ordini del boss latitante Matteo Messina Denaro. Imprenditore edile all’origine, tra…

Mauro Rostagno, ucciso dalla mafia il 26 settembre 1988
Mauro Rostagno non l’ ho conosciuto, non ho mai lavorato con lui, non sono destinatario o possessore di qualsivoglia eredita’, non faccio dunque parte di quella “fiera delle vanita’ ” che ogni tanto si allestisce attorno al suo ricordo. Una…

Salus Iniqua: l’indagine che mostra il volto di cos’è la nuova mafia
È il primo colpo messo a segno. Da meno di sei mesi siede sulla poltrona di capo della Divisione anticrimine della Questura di Trapani dopo essere stato a lungo capo della Squadra Mobile. Giuseppe Linares, promosso primo dirigente ha dovuto…

Delitto Rostagno, quando la mafia imperava e nessuno indagava
I boss che comandano. Nel 1988 e negli anni a seguire la mafia a Trapani «governava» il territorio, sedeva con i politici e gli imprenditori, si spartiva gli appalti e determinava chi doveva comandare nelle stanze del potere politico ed…

Omicidio Rostagno: mafiosi imputati, società civile assente
Dagli studi della televisione privata di Trapani, Rtc, Mauro Rostagno mandava in onda ogni giorno servizi, notizie, approfondimenti che prendevano di mira la mafia e i suoi intrecci con il sistema di potere trapanese. Il giornalismo di Rostagno dava «fastidio»,…
Commenti recenti