
Diffamazione, assolto il giornalista Giacalone
Il giudice di Trapani cita l’articolo 21 della Costituzione sulla libertà di stampa. Il pm aveva chiesto la condanna: “La tutela della dignità umana vale anche per un signore della morte”

Antimafia contro antimafia
Antimafia contro antimafia Il pm Maresca attacca Libera Il magistrato che arrestò Zagaria: “Associazione inquinata”. Don Ciotti: “Denuncio” »

Le “contromafie” di Don Ciotti e le provocazioni di Grillo
Come può dirsi democratico un Paese dove la corruzione ogni anno frutta 70 miliardi di euro e l’evasione 150 miliardi?

Passi di memoria, passi di impegno.
In più di centomila, a Latina, per ricordare le vittime di tutte le mafie insieme a Libera e Avviso Pubblico. Don Ciotti: “Dobbiamo saldare la testimonianza cristiana con la responsabilità civile”.

La mafia è una peste
“Non uccidiamoli con la mafiosità, dove il diritto conta meno della forza. La mafiosità dei potenti che hanno cercato di ostacolare la verità sulle stragi”

Reggio Calabria, una città in bilico
Il Ministro Cancellieri deve decidere se sciogliere o meno il Comune di Reggio Calabria. E le pressioni arrivano da tutte le parti.

In ricordo di Rita Atria
Rita Atria: il rimprovero del vescovo Mogavero alla comunità, l’appello perché è adesso l’ora di liberare il sogno di Rita. E don Ciotti parla alle istituzioni, “lasciate lavorare bene gli investigatori contro la mafia”

Paccheri e legalità, quello che la camorra non vuole
“I beni confiscati – dice Valerio Taglione, del comitato don Peppe Diana e di Libera Caserta – sono simboli concreti di riscatto sociale e civile dalla violenza mafiosa, ma anche opportunità reale di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.”

Rito abbreviato per il senatore Pdl Antonio D’Alì
Don Luigi Ciotti: “Qui a Trapani lo Stato non ha avuto sempre il volto che la Costituzione ha disegnato, ha conosciuto come volto di uomo fedele alle Istituzioni quello del prefetto Fulvio Sodano che il governo ha da qui allontanato nel 2003 proprio per la sua difesa dei beni confiscati dall’assalto delle mafie.
Per Barbara Salvatore e Giuseppe
il 2 aprile 1985 un’autobomba della mafia ,destinata al giudice Carlo Palermo, uccide una giovane mamma e i suoi due gemelli. Ogni 2 aprile ci si ritrova a Piazzolungo,Erice, per non dimenticare.

Trapani: delitti e intrecci di mafia, “la verità gira per le strade”
“Agiamo come don Ciotti vuole che si faccia, la Costituzione Italiana in una mano, il Vangelo nell’altra, solo così possiamo togliere dalle strade l’ipocrisia che ancora le lastrica, e la verità finisca con lo scorrere inutilmente, qualcuno finalmente la possa fermare, raccoglierla e presentarla a tutti noi”.

Gioco più che un azzardo
Negli ultimi cinque anni si è quintuplicato il fatturati del gioco d’azzardo.76,1 miliardi euro questo è quanto hanno giocato gli italiani nell’ultimo anno superando di ben 16 volte una città come Las Vegas

Genova: aspettando Libera
17 marzo a Genova con Libera, nomi e numeri contro le mafie. Don Ciotti raccoglie nella città ligure i familiari delle vittime della mafie. Lo fa in una terra che oggi è sotto schiaffo della criminalità organizzata.Per non dimenticare e scegliere da che parte stare.

La ‘ndrangheta colpisce don Panizza
La ‘ndrangheta comunica anche con le intimidazioni. Quella ai danni della comunità “Progetto Sud” a Lamezia Terme, è un chiaro messaggio di stampo mafioso. Don Giacomo Panizza, sacerdote antimafia, questo lo sa bene ma ha scelto di andare comunque avanti…

La squadra antimafia
Don Luigi Ciotti è stato il vero “fuoriclasse della giornata” durante l’allenamento di ieri della nazionale di calcio a Rizziconi, sul terreno confiscato alla cosca di Teodoro Crea. Così l’ha definito il giornalista Marco Mazzocchi, che ha presentato gli ospiti…
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