Immigrazione e affari. Nuova inchiesta per Scozzari sull’accoglienza a Trapani
Il consorzio Connecting People nel mirino degli investigatori, lo storico colosso della gestione dei centri di accoglienza con sede a Trapani, si trova al centro di un procedimento giudiziario dinanzi al Tribunale di Gorizia in cui sono imputate tredici persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Il business dei migranti
Intercettazioni e ricostruzioni hanno portato in auge il dibattito sulla gestione finanziaria dell’accoglienza ai migranti. Una questione che è stata relegata ad approfondimenti di nicchia, tanto da far passare quasi inosservato un processo in corso proprio per la gestione di un sistema di centri d’accoglienza.

Il CIE delle fughe
Nell’ultimo anno, molti dei 13 centri attivi, sono stati chiusi per ristrutturazioni, ma adesso in un silenzio assordante il Ministero dell’Interno ne sta disponendo la riapertura.

Rinviato a giudizio per cattiva gestione nei centri, ottiene nuove concessioni
Quando si parla di Connecting People si fa riferimento a un vero e proprio macigno del terzo settore che lo scorso anno,sui migranti, ha ottenuto 1 milione di euro,dalla ripartizione dei fondi dell’otto per mille destinati nel 2013 dai contribuenti allo Stato.

Connecting People, la frode sulla violenza a processo
«Erano capi, promotori e organizzavano il consorzio criminale. Realizzavano un sistema stabile, organico e organizzato per ottenere la liquidazioni sempre maggiori rispetto agli importi dovuti».
Commenti recenti