
Trapani, l’accoglienza ai migranti tra multinazionali e sospetti
Il Prefetto Leopoldo Falco dichiara “l’interessamento di alcuni soggetti alla concessione di centri di accoglienza, individuati come prestanome di mafiosi e respinti. Parlo di soggetti che negli anni hanno rappresentato gli affari di multinazionali impegnate nell’eolico”.

Rinviato a giudizio per cattiva gestione nei centri, ottiene nuove concessioni
Quando si parla di Connecting People si fa riferimento a un vero e proprio macigno del terzo settore che lo scorso anno,sui migranti, ha ottenuto 1 milione di euro,dalla ripartizione dei fondi dell’otto per mille destinati nel 2013 dai contribuenti allo Stato.

Trapani :perquisizioni e avvisi, ancora politici sotto inchiesta
Tra i soggetti chiamati in causa anche un maresciallo dei carabinieri, Girolamo Castiglione, quest’ultimo a Treppiedi avrebbe consigliato di stare attento a cosa dichiarava.

Speciale Avellino:l’ex Isochimica, 30 anni di silenzi
In medio stat virtus dicevano i filosofi scolastici medievali. Ma forse gli antichi pensatori non sarebbero stati così convinti se avessero conosciuto anche solo in minima parte la storiaccia Isochimica.

Calatafimi-Segesta, sindaco in manette
Spiegava come prevenire la corruzione ai suoi colleghi, e oggi è finito ai domiciliari per mazzette: arrestato dalla Polizia il sindaco di Calatafimi-Segesta

Nunziatina e il paese delle janare
Percy Allum analizzò il politico meridionale: “Un mito, per arrivare al quale bisogna essere della cerchia, bisogna sapersi introdurre, presentare, fare anticamera”.

La diga di Torpè, un incubo pronto ad esplodere
Il paese è stato evacuato, come in guerra, perché sulla testa della gente c’è una bomba d’acqua pronta ad esplodere.

Italia piu’ virtuosa con la legge anticorruzione?
Lo sforzo del legislatore è stato, quello di provare a sganciare la “politica” dalla “gestione” e, quindi, di evitare possibili condizionamenti provenienti da nomine gestionali di soggetti che hanno fatto politica.

Trapani, appalti pilotati e forniture scadenti
Agosto 2001. Il ministro Pietro Lunardi annuncia che per stare bene in Italia bisogna sapere convivere con la mafia. In verità più passa il tempo e più ci accorgiamo che questo è accaduto.

Le imprese della nuova mafia
Sequestrati beni per 30 milioni a imprenditori trapanesi che farebbero parte del sistema creato dal latitante Matteo Messina Denaro.

Belìce, un terremoto lungo 45 anni
Dolore e angosce ininterrotti dalla notte del sisma del gennaio 1968. Duro intervento del Vescovo Mogavero

Valderice, quei rapporti tra il sindaco e la mafia
“Parla col senatore e parla con Camillo”. Una richiesta che gli investigatori della Polizia che avevano messo delle cimici nella sala colloqui del carcere di Pagliarelli a Palermo, avevano sentito fare una, due, tre volte e più dall’imprenditore valdericino Tommaso…

Tivoli città d’arte e ponti cadenti
L’Acquedotto Anio Novus è stata un opera monumentale del periodo storico. Captava le acque nell’alta valle dell’Aniene. L’acqua veniva presa direttamente dal fiume, nei pressi del comune di Subiaco e nei pressi delle sorgenti della Claudia. L’Anio novus aveva il…

Genova: aspettando Libera
17 marzo a Genova con Libera, nomi e numeri contro le mafie. Don Ciotti raccoglie nella città ligure i familiari delle vittime della mafie. Lo fa in una terra che oggi è sotto schiaffo della criminalità organizzata.Per non dimenticare e scegliere da che parte stare.
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