
Arrivederci “Picciridda”
Sono passati ventiquattro anni dalla scomparsa di Rita Atria. Tanti anni ormai, forse troppi, ma la memoria è ancora viva. La “picciridda” non è stata mai dimenticata.

Berlusconi Parisi e il futuro del centro destra
In questo momento l’aria che tira nel Pd e nel Governo non è delle migliori. Per converso le opposizioni di centro destra, anche se abbastanza divise, potrebbero provare ad organizzarsi per tentare il grande salto verso Palazzo Chigi.

Alcamo e il comitato d’affari
Dietro una serie di reati, apparentemente slegati abbiamo notato dei collegamenti e l’esistenza di un organizzazione dal rilievo particolarmente pesante.

MOVIMENTO CINQUE STELLE: “ROMA O MORTE”
Ormai per i pentastellati Roma Capitale è un problema vitale, in tutti i sensi. La conquista politica di Roma con la sindaca Virginia Raggi può essere il trampolino di lancio per palazzo Chigi, oppure “la morte” politica di tutto il Movimento.

Il caso Trapani: una saldatura tra mafia e massoneria
La visita della Commissione in Sicilia. Bindi: “Sui beni confiscati abbiamo dato troppa voce in capitolo all’agenzia regionale”

POLITICA E MAGISTRATURA, NESSUNA INVASIONE DI CAMPO
A ventitré anni di distanza la questione rimane sempre la stessa: è la politica che deve autogestirsi sul fronte della legalità o ha bisogno di “aiutini” da parte della magistratura per fare pulizia nel suo interno?

Una bambina di 5 anni usata per consegnare i “pizzini” del boss Messina Denaro
I messaggi in tasca al giubbotto della piccola, figlia del pentito trapanese Attilio Fogazza

Operazione Giotto: c’è tanta Trapani
Il paesino di Partanna è uno dei feudi della mafia trapanese. Storicamente granaio elettorale di Vincenzo Culicchia (sindaco per oltre 30 anni fino all’arresto per mafia) .

Operazione Giotto: il caso del prestanome
«Sa troppi cazzi» dice, ed effettivamente è lei a svelare il 23 ottobre «il luogo ove era occultato il server «parallelo» .

Renzi, Berlusconi e gli accordi possibili per il referendum
Dopo il fallimento del “Patto del Nazzareno” tra Berlusconi e Renzi nessun altro accordo palese sarà possibile. Ma sono ipotizzabili “convergenze parallele” sotterranee sull’Italicum in primis. Il premio alla coalizione tanto caro all’ex presidente del Consiglio potrebbe diventare una realtà. Come il disimpegno non dichiarato di Forza Italia dal “no” secco al referendum.
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