(di Marco Bova)
A Trapani c’è un bando per un ruolo pubblico scomparso nel nulla. Si tratta di un “concorso” che, nonostante veda coinvolti una ventina di giornalisti della provincia di Trapani, sembra essere passato nel dimenticatoio. Stiamo parlando dell’avviso pubblico “per il conferimento di incarico di Collaboratore dell’Ufficio Stampa”dell’Azienda ospedaliera provinciale di Trapani pubblicato il 13 gennaio 2013. Un bando che sin da subito aveva attirato le attenzioni dell’Assostampa, sia per alcune anomalie nella formulazione del bando, ma soprattutto per la permanenza ridotta dell’avviso, pubblicato il 13 e chiuso il 23 gennaio, dopo appena 10 giorni.
Anche a causa del ristretto numero di ruoli pubblici riservati ai comunicatori, il bando aveva visto la partecipazione di ventitrè giornalisti noti per le loro collaborazioni con diverse testate. Dopo sei mesi dalla pubblicazione, il 26 giugno, l’Asp pubblicava l’elenco di coloro i quali venivano considerati idonei, escludendone 6 in quanto non idonei. Da quella data i 17 giornalisti idonei non hanno saputo più nulla su quel bando ed in molti di fatto hanno abbandonato ogni speranza sull’incarico. “Purtroppo siamo bloccati con i concorsi in campo regionale – afferma Fabrizio De Nicola (in foto), Direttore generale dell’Asp di Trapani, riconfermato di recente – come questo sono bloccati tanti altri concorsi, per primari, infermieri ed altri ruoli. Abbiamo il divieto di assunzioni”. Tuttavia in questo caso non si tratterebbe di un assunzione, infatti il bando recita chiaramente “incarico di Collaboratore dell’Ufficio Stampa” a tempo determinato per un anno. Caratteristiche che metterebbero in condizioni l’Asp di poter procedere con le selezioni regolarmente.
Ad occuparsi del ruolo di addetto stampa che – stando al bando pubblicato – prevede i tradizionali compiti da svolgere all’interno degli uffici stampa è rimasta la giornalista Barbara Lottero (risultata non idonea nell’elenco pubblicato il 26 giugno) che, in deroga, ricopre lo stesso ruolo da oltre due anni. “Non è una procedura corretta da parte dell’Asp – afferma Giovanni Ingoglia, Presidente provinciale di Assostampa – che ha l’obbligo di rispettare la legge 150 che prevede incarichi esterni per non più di un anno nelle more dell’espletamento dei concorsi. E’ una posizione che secondo noi è occupata illegittimamente”. Informazioni note anche al Direttore Generale dell’Asp di Trapani. “Probabilmente dovremmo rivedere anche questa posizione – conclude De Nicola – ma l’alternativa è quella di rimanere senza addetto stampa. Tuttavia, io intendo seguire la legge”.
Importante evidenziare quanto il ruolo di addetto stampa dell’Asp sembra trascinarsi affannosamente anomalie apparentemente inspiegabili. Infatti già in epoca precedente alla pubblicazione del bando 2013, la stessa posizione lavorativa era stata oggetto di un altro avviso pubblico ed anche il quel caso il regolare andamento delle selezioni venne frenato dalla sospensione del bando.
(da La Gazzetta Trapanese)