Mi manda il senatore D’Alì
Francesco Morici e Tommaso Coppola. Morici in collegamento con la politica e non solo. Coppola regista degli appalti pilotati e longa manus della mafia. Nell’ufficio di Coppola la Polizia sistemò le cimici e catturò una serie di incredibili scenari, anche il passaggio di mazzette e tangenti. Coppola presto finì arrestato, accusato e condannato anche per fare parte della cupola mafiosa e dal carcere, dove continuò ad essere intercettato, è stato ascoltato mentre mandava, attraverso il nipote, un preciso messaggio a Ciccio Morici, “digli che io mi sto facendo la galera anche per lui”. Coppola non aveva parlato e non aveva svelato nulla. Morici era rimasto ancora libero, ma oggi le sue implicazioni lo hanno visto spossessato dei beni, oltre 30 milioni di patrimonio. Nelle intercettazioni gli investigatori spesso hanno ascoltato i due, Coppola e Morici, parlare del senatore Antonio D’Alì. Per alcuni lavori da effettuare nel Porto di Trapani: “qua ne ho un’altra… quella che il Senatore mi ha promesso che me la faceva passare… quella di 20, 30 miliardi… questa… la convenzione… questa per la cosa del porto…gli hanno assegnato un pò di soldi… qua ne ho un’altra… quella che il Senatore mi ha promesso che me la faceva passare”. Per l’aeroporto: “sembra che questo… aeroporto qua… eh… ma dico… parlagliene al Senatore… lì… cosa si può fare… eccetera… eccetera… se c’è possibilità… per quello… militare…ma noi… tu vedi se hai impegni… se io mercoledì decido di andare a Roma… se io ho un appuntamento con lui… e lui ogni volta… qua… con il bordello che c’è qua… che vado a parlare con lui qua?… ora, mi sembra brutto… quando non c’era questa… questa scorta… ora… ora che è con la scorta… mi annoia…”. L’appalto maggiormente inquinato è stato quello in relazione all’allestimento del porto di Trapani per la Louis Vuitton Cup. In questo caso a sorreggere le prove di accusa sono arriv ate le dichiarazioni dell’imprenditore Nino Birritella che ha ricordato al pm un colloquio con il giovane ingegnere Vincenzo Morici: “in occasione della richiesta da parte di quest’ultimo di un preventivo per la fornitura di ferro relativa all’esecuzione dei lavori di appalto per la realizzazione del molo Isolella e della nuova diga foranea. In tale circostanza il BIRRITTELLA informò il MORICI che anche altre imprese gli avevano chiesto preventivi per lo stesso appalto e questi, in risposta, lo invitò a non rilasciare preventivi a nessun altro affermando testualmente: “per il rapporto che mio padre ha con il senatore D’ALI’ puoi stare certo che l’appalto sarà aggiudicato a noi”.