
Il peso della fatica
La storia di Isabella Viola non è una storia da dieci righe di cronaca. E’ una storia dell’Italia di oggi.

Il Veneto avvia la pratica della secessione
Nell’indifferenza dei media nazionali, riparte in Veneto la crociata separatista. Con la proposta di un referendum che sa di fantapolitica.

Il cognato del boss, ricco grazie alla mafia
La Procura di Marsala indaga Gaspare Como e sua moglie Bice Messina Denaro, figlia e cognata di boss.

Parmalat e le Egadi
(di Antonella Fogheretti) Torna alla ribalta la vicenda dei terreni Parmalat ed ex Parmalat delle Egadi, circa 80 ettari in un’area di pregio naturalistico che ricadono sull’isola di Marettimo con la richiesta di un gruppo di cittadini in merito al…

Berlusconi e le primarie del PDL
A Berlusconi non resta troppo tempo per decidere sul da farsi. Il rischio di essere il carnefice della creatura che ha creato è grande

Il Nomentana Hospital viene liquidato , la preoccupazione dei lavoratori
Una struttura sanitaria convenzionata , fino a qualche tempo fa eccellenza nel Lazio per la riabilitazione, finisce in liquidazione. Dipendenti preoccupati si interrogano sui perché.

Ustica, il Parlamento Ue: ‘Fuori la verità’
L’argomento del contendere è la petizione presentata dai familiari delle vittime di Ustica al Parlamento europeo

Quei due degni compari di Castellammare del Golfo
Confisca da 45 milioni colpisce gli imprenditori mafiosi Mariano Saracino e Giuseppe Pisciotta

Politica e provvisorietà
Un Paese svilito da 20 anni dalla cultura dell’illegalità come sistema, a tutti i livelli,m si prepara alla Terza Repubblica che però non ha nulla di nuovo.

Mafia: un meccanico diventato ricco grazie al boss
Fabbricati, auto e yacht, nella sua officina di Castelvetrano si svolgevano i summit della cosca belicina

Villa Adriana: l’aria è pesante
Villa Adriana: una interrogazione del consigliere provinciale Ugo Onorati (Idv) mette in evidenza delle possibili mancanze di autorizzazioni degli impianti dell’azienda.

Il caso Sallusti
Spesso nelle redazioni prevale la “subcultura” della rettifica che non la cultura dell’informazione.

Quel che resta delle Comunità montane
Centinaia di milioni di euro di debiti, una manciata di oneri per sentenze passate in giudicato, un gran numero di mensilità non pagate ai dipendenti. Nessuna capacità politica di programmare e realizzare interventi, bilanci di previsione approvati senza considerare quelli consuntivi degli anni precedenti. Queste e tante altre anomalie delle Comunità montane calabresi

Il governo che lascia soli i disperati
Per il Ponte sullo Stretto, colossale monumento agli sprechi e all’inutilità, i soldi li troveranno, statene certi. Per chi è costretto ad una non vita immobile in un letto, legato ad un macchinario per respirare, ad un computer per comunicare…
Commenti recenti