Villa Adriana: scontro politico sulla “Nathan” in consiglio provinciale

Ormai la storia della lottizzazione “Nathan” è di un esempio di scambi e scontri politici anche con toni accesi. Piovono accuse sul consiglio provinciale di Roma, perché al momento del voto sull’ordine del giorno che impegnava il presidente Nicola Zingaretti ha assumere delle responsabilità in merito ad azioni a sostegno della posizione espressa dall’Unesco e con gli ultimi avvenimenti di carattere giudiziario, il gruppo del Pd ha fatto mancare il numero legale lasciando l’aula. Il consigliere dell’Italia dei Valori Ugo Onorati ,che aveva presentato l’odg a margine del Consiglio, pur amareggiato per l’esito dello stesso, ha affermato che Tivoli potrebbe a breve ottenere dall’UNESCO il terzo riconoscimento per un suo sito culturale, Villa Gregoriana, la cui domanda d’iscrizione è stata richiesta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali poco più di sei anni fa (tentativo n. 5008 del 1.VI.2006). Sarebbe il record del mondo: nessuna municipalità ne può vantare tre! Oggi, invece, si rischia l’esclusione dell’area archeologica di Villa Adriana dall’elenco dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità per mancato rispetto degli impegni internazionali assunti dall’Italia in sede Unesco.
“Dopo il prelievo degli atti sulla Nathan effettuato durante il mese di agosto dell’anno corrente,dai Carabinieri presso gli uffici tecnici del Comune di Tivoli, ribadisco la nostra totale condanna per la scellerata operazione urbanistica di scempio territoriale targata Polverini-Gallotti-Ciocchetti.” – aggiunge il segretario provinciale Idv Gianni Colagrossi – “Auspico che la politica riesca a porre argine a questo ennesimo tentativo di speculazione sul territorio tiburtino, nonostante la “trasversale” défaillance odierna al Consiglio provinciale”.
“E’ ormai evidente che alla luce dei fatti la questione diviene di carattere politico: – attacca il senatore IDV Stefano Pedica – se alle prossime elezioni per il rinnovo del Sindaco di Roma il nostro partito deve allearsi con il Pd vogliamo sapere come questi ultimi intendono le politiche urbanistiche e le questioni legate al consumo di territorio. Su questi delicati argomenti l’Idv non può più dare deleghe in bianco”.
“Finalmente sulla Nathan il PD si è schierato alla luce del sole: sono infatti usciti di corsa dall’aula tutti i consiglieri democratici improvvisamente colti da claustrofobia quando è arrivato il momento di discutere la condanna della cementificazione di Villa Adriana. IDV, SEL e VERDI sono quindi contrari, il PDL con una sua corrente e il PD, sono favorevoli.” – Concludono con ironia Riccardo Reali e Federico Colia (segretario e consigliere IdV di Tivoli).