Villa Adriana: la lottizzazione che divide

“E’ un progetto legittimo, che, grazie al lavoro congiunto di Comune, Regione e ministero, rispetterà pienamente Villa Adriana”. Queste le conclusioni dell’assessore regionale all’Urbanistica, Luciano Ciocchetti al termine della lunga relazione che ha svolto oggi sulla lottizzazione Nathan, prevista a Tivoli, nella zona di Villa Adriana. Un’audizione congiunta della commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Roberto Buonasorte (La Destra) e della commissione Ambiente, presieduta da Roberto Carlino (Udc), che hanno ascoltato stamani le associazioni dei cittadini, il Comune di Tivoli e l’ufficio Unesco del ministero dei Beni culturali.Per le associazioni e i comitati dei cittadini ci sono numerosi passaggi amministrativi che violano i vincoli paesaggistici che esistono sull’area. Al contrario, sia il Comune di Tivoli che Ciocchetti in una dettagliata relazione, hanno ribadito la piena legittimità “di un’opera che parte dagli anni ’80 e ha attraversato anche un lungo contenzioso amministrativo”. L’assessore all’Urbanistica Ciocchetti ha spiegato, inoltre, che proprio per rispettare la cosiddetta “buffer zone”, la zona cuscinetto intorno a Villa Adriana, stabilita dall’Unesco che nel 1999 ha dichiarato il complesso “patrimonio dell’umanità”, sarà realizzato un orto botanico, in un’area di 70 ettari che saranno ceduti al Comune. Proprio sui vincoli Unesco che c’è stato l’appunto ironico di Storace nei confronti dell’architetto Lupi dirigente dell’urbanistica in rappresentanza del comune di Tivoli e “le sciocchezzuole” poste dell’Unesco ha chiesto più volte il parere dello stesso Lupi ,il quale ha mostrato incertezza parlando di vigilanza futura”. Proprio l’onorevole Storace ha mostrato perplessità e fatto evidenziare la posizione del centro-destra diviso tra Udc e destre. Per il consigliere della lista Polverini “se si edifica all’interno dell’area di vincolo Unesco si apre un precedente” e per lo stesso Buonasorte della Destra occorre un maggior approfondimento sulla questione e ovviamente tener conto della posizione espressa dal rappresentante Unesco.
Il consigliere Angelo Bonelli dei Verdi, che aveva richiesto l’audizione, ha invitato l’assessore a prendere una iniziativa politica per tutelare l’area e a chiedere l’intervento del ministro per i Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi. Secondo Pier Ernesto Irmici (Pdl), il Comune e la Regione dovrebbero occuparsi della riqualificazione dell’intera area, compromessa nel passato da un’edificazione intensa e di bassa qualità.Insomma l’affare della Lottizzazione Nathan sta diventando a tutti gli effetti uno scontro anche all’interno della maggioranza che sostiene la giunta Polverini. A bocce ferme sembrerebbe comunque che ci saranno ulteriori passaggi importanti sulla vicenda.