L’Unesco mette sotto osservazione Villa Adriana per il caso lottizzazione Nathan.

Finita la sessione numero 36 dell’Unesco , a San Pietroburgo erano attese le decisioni finali sul caso di Villa Adriana , patrimonio dell’Umanità iscritto dal dicembre 1999. Il caso è stato al centro, negli ultimi mesi, del caso discarica e della lottizzazione di cemento , progetto presentato dalla Impreme Spa di Massimo Mezzaroma e approvato nel 2008 dalla giunta del comune di Tivoli di centrosinistra di Giuseppe Baisi,sindaco allora del Partito Democratico, e nel 2011 dalla giunta del Pdl di Sandro Gallotti.La vicenda ha avuto numerosi risvolti giudiziari ed era approdata in commissione ambiente e urbanistica della Regione Lazio grazie all’impegno del consigliere degli ecologisti Angelo Bonelli che aveva portato le istanze dei comitati di Villa Adriana. Comitati che hanno incontrato anche il ministro dei beni culturali Ornaghi , il quale,a detta degli stessi, è mostrato sensibilità e disponibilità sulla vicenda. L’Unesco ha così comunicato sulla vicenda: “Dopo aver esaminato il documento WHC-12/36.COM/7B , si compiace dell’allocazione dello Stato per i finanziamenti per la conservazione del bene. Si congratula con il governo per la sua decisione di abbandonare la costruzione di una discarica nella zona di Corcolle.Si richiede al governo italiano di informare il Centro del Patrimonio Mondiale a tempo debito su qualsiasi progetto di sviluppo di rilievo previsto nella zona cuscinetto della proprietà, compresa la lottizzazione del Comprensorio di Ponte Lucano, per la quale la valutazione dovrebbe essere inclusa, ai sensi dell’art 172 delle operative linee guida, prima di ogni impegno irreversibile che viene preso e si chiede inoltre allo Stato Parte a presentare al Centro del Patrimonio Mondiale entro il 1 febbraio 2014 una relazione aggiornata sullo stato di conservazione della proprietà.” Per Luciano Meloni di Italia Nostra Tivoli l’Unesco ritiene che la “Mattonathan” sia un pericolo reale per lo status di iscrizione al Patrimonio Mondiale della Villa Adriana. A questo punto i convinti assertori della Nathan dovrebbero solo fare ammenda,immaginando il danno economico e di immagine per lo Sato Italiano prodotto da chi ha approvato questo progetto. Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori di Tivoli Federico Colia , unico voto contrario nel 2011 alla lottizzazione , ritiene un grave danno di immagine e di ritorno economico la perdita del sigillo dell’Unesco su Villa Adriana.