Gli studenti: Equitalia? Peggio della camorra

(di Alessandro Chetta)

Forse sarà per l’ondata emotiva suscitata dai suicidi degli imprenditori strozzati dalle cartelle esattoriali. Certo è che Equitalia balza, primissima, in cima alla classifica dell’odio anche degli studenti napoletani, che pure avrebbero motivo di detestare un cancro maggiore e non estemporaneo: la criminalità organizzata. Interessanti i dati diffusi dal nuovo questionario anticamorra diffuso in 14 istituti medi inferiori di Napoli e provincia per un totale di oltre 2000 alunni. Alla domanda “ Ti senti più minacciato dalla camorra o da Equitalia?” il 57% degli intervistati, quindi ben più della metà, ha risposto “la seconda che hai detto”, cioè Equitalia. Il responsabile della associazione “Oblò” Massimo Pelliccia commenta: “C’ è una percezione estremamente negativa dello Stato da parte delle nuove generazioni; le istituzioni vengono considerate in molti casi peggio della criminalità. Lo Stato viene subìto come qualcosa di ingiusto, secondo le risposte dei ragazzini interpellati, mentre la camorra è ineluttabile o addirittura più giusta. Da brivido – conclude – la risposta di uno studente di prima media che ha definito Equitalia “quella cosa che fa suicidare i grandi”.

Le risposte sulla camorra (per il 16% “potrebbe garantire ricchezza e potere e risolvere la crisi economica , dare lavoro e creare sviluppo”) sono apparentemente scioccanti. In genere i ragazzi prendono poco sul serio la compilazione dei questionari collettivi; difficile che in un tema in classe possano ripetere le medesime risposte. Fatto sta che un certo andazzo a valorizzare boss (e antieroi in genere) va tenuto strettamente d’occhio.

“Il 18% degli studenti – afferma invece Simone Scarpati presidente dell’associazione studenti napoletani contro la camorra – ha dichiarato di essere stato aggredito o derubato. Poco meno della metà degli studenti ha cercato di reagire alla violenza ed ha denunciato tutto alle forze dell’ordine. La Polizia non gode di gran credito presso i giovanissimi napoletani, al pari delle istituzioni. Infine, un filo di speranza: il 44% degli studenti ha dichiarato che la camorra può essere sconfitta e prevale sul 41% di quanti ritengono che invece ‘ O sistema sia immortale.