Appuntamento con il boss/7

Non ha contemplato la possibilità di essere scoperto. O , forse, se ci ha pensato, ha anche organizzato ogni cosa. Nulla potrà mai finire. Come ha sempre detto allo Zio “ credo nella nostra Causa..” E Alessio questa Causa l’ha sempre servita anzi ne ha fatto lo scopo principale della sua vita.
Una Causa per la quale ha lavorato, ha creato strutture, le ha rese forti. I suoi affari sono prosperati poi è arrivato tutto quel casino con la Despar e il suo cassiere è stato arrestato.
La questione era iniziata tanti anni prima tanto che aveva scritto anche a Zi Binnu “Passo ora a dirle il mio problema che ho nella zona di AG: c’è una persona di Castelvetrano che ha la concessione dei supermercati Despar, cioè questa persona apre dei punti vendita Despar in ogni paese e dà la gestione del punto vendita a persone del medesimo paese e la persona rimane come fornitore del punto vendita lasciando al gestore un largo margine di guadagno, infatti questi gestori se la passono tutti bene. Anni fa questa persona ha aperto dei punti vendita in provincia di AG, in diversi paesi tra i quali Ribera”
Ma a Ribera c’era stato qualche problema e aveva dovuto scrivere più volte allo zio e poi, poco prima del Natale 2007, quello, lo sbirro, gli aveva arresto il “cassiere”. Un colpo per uno che ha sempre detto “Se io fossi nato due secoli fa, con lo stesso vissuto di oggi, già gli avrei fatto una rivoluzione a questo stato italiano e l’avrei anche vinta” . Ma lui, comunque, una rivoluzione negli affari di famiglia l’ha fatta. Niente più viddrani ma tutti imprenditori vestiti bene come quel Nino che poi un giorno ha deciso di saltare il fosso. Quello ha tradito la Causa anche se è con la Causa che è cresciuto. Ma quanti come lui vogliono passare dalla parte del nemico,lo Stato?