Reggio Calabria, cara Miss quanto mi costi!

L’estate porta in riva Stretto il calore delle miss. Bellezza e spensieratezza sul chilometro più bello d’Italia. La manifestazione Miss Italia nel mondo in diretta su Rai1, infatti, quest’anno si è tenuta sul lungomare reggino. Attori famosi e personaggi di primo piano l’hanno fatta da padrona in queste serate, terminate ieri sera con la vittoria della più bella fra le miss. Anche il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti – tra una foto e l’altra con le ragazze – ostentava un sorriso smagliante. L’altro volto di una terra meravigliosa, baciata dal sole, ricca di belle spiagge (quando sono pulite) e dal clima favorevole. Ma per spiegare questo agli italiani, la Regione pare abbia sborsato circa 900 mila euro. Il consigliere del Pd, Francesco Sulla, è stato lapidario: «l’entità della spesa sostenuta dalla giunta regionale, mi induce a dire che Miss Italia nel mondo appare un gioco a perdere per la Calabria». In questo periodo la regione sta vivendo momenti drammatici: circa 400 lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro a Gioia Tauro e la Regione ha taciuto, i suoi politici non sono usciti dalle stanze del Palazzo, se non per timide apparizioni. Tanto che oggi la discussione si è spostata sui tavoli romani. I rifiuti sostano, con tanto di permesso, in mezzo alla strada, fuori dai cassonetti stracolmi in diversi paesi. Magari dove non danno tanto fastidio a passanti e vacanzieri. La sanità è in ginocchio fra introduzione del ticket e disservizi. Ma su questo il governatore dice che sta lavorando. Magari alla Rivoluzione sanitaria calabrese! Buona parte dei paesi interni è a rischio idrogeologico e, passata la bella stagione, si tornerà a fare i conti con frane e smottamenti già dopo le prime piogge. I Comuni sono sempre più poveri. La rete stradale è inefficiente e i trasporti sono fermi agli anni ’20. Ma lo splendore delle miss basta a farci dimenticare tutti questi problemi e in un batter d’occhio finiamo in un sogno pieno di allegria, dirette tv, soubrette e bella vita. In fondo per stare bene basta poco: sognare ad occhi aperti che viviamo davvero in una terra spettacolare che offre mille servizi e divertimento ai turisti. Ma ai cittadini che vivono altri tipi di “meraviglie” per tutto l’anno chi ci pensa? Non era bastato lo spot dei Bronzi di Riace a rappresentare una regione che non valorizza nemmeno la sua arte? No. Ci volevano centinaia di miss,  la conduzione di Pupo e l’arrivo del grande Gerard Depardieu. Forse è proprio il caso di dirlo, ma sembra che la Regione stia vivendo in una epoca diversa. Quella che ci conduce al piacere dei romani sintetizzato con la locuzione latina “panem et circenses”.  O forse meglio, “Feste, farina e forca”!