EleMenti invade Avellino

L’amore per la propria terra, il coraggio di denunciare i soprusi e il malaffare, l’impegno giornalistico e la promozione della cultura sono solo alcuni degli “EleMenti” che hanno caratterizzato la tre giorni piena di spettacoli e testimonianze ad Avellino. Anche Malitalia è stata alla kermesse di EleMenti con Laura Aprati e Angela Corica, protagoniste di un dibattito moderato da Rossella Fierro “nomi, cose, città… l’inchiesta come presupposto per combattere le mafie”. Il dibattito e i vari spettacoli, che sono proseguiti per tre giorni (22, 23 e 24 luglio), si sono tenuti nella Villa comunale. Tanti i cittadini che hanno partecipato alla manifestazione premiando così l’impegno di un gruppo di ragazzi che ha deciso di mettersi in gioco per la propria terra, per dare un contributo significativo e stimolare la riflessione sui beni comuni, sul territorio e sulla libertà. EleMenti è ovviamente un luogo simbolico (perché richiama i quattro elementi caratteristici nella filosofia greca: acqua, fuoco, terra e aria) ma anche un luogo reale. Proprio perché tanti ragazzi e ragazze hanno concretizzato un progetto che prevedeva la partecipazione e la condivisione di idee. E che dopo questa prima esperienza andrà avanti verso altri nuovi, importanti, successi. All’insegna della condivisione. Ieri, durante il dibattito con Aprati, Corica e Fierro, si è parlato di mafie, di precariato e dei vari problemi del territorio. Ma, soprattutto, dell’inchiesta giornalistica come presupposto per contrastare il crimine organizzato. Oggi grazie a internet è possibile scambiarsi continuamente informazioni sul mondo e su ciò che ci circonda, in maniera sempre più veloce e puntuale: l’inchiesta giornalistica su internet è capace, in questo senso, di raggiungere centinaia di persone in pochissimo tempo. Malitalia questo lo sperimenta tutti i giorni grazie anche alla nuova sinergia con Globalist.ch. Che dà al sito una visibilità ancora più ampia. EleMenti ha ospitato anche tanto spettacolo, con un ricco e variegato programma. Che è culminato con il contributo di Peppe Lanzetta, attore, regista e autore, il quale ha chiuso brillantemente una tre giorni di libertà, impegno e partecipazione. I ragazzi hanno dimostrato che anche con poche risorse, e tante difficoltà, si può fare qualcosa per la propria terra e per i giovani che scelgono di restare e non essere indifferenti.