
Un no che ti spegne la vita
“Assassinato perchè non si è voluto piegare alla ‘ndrangheta”. Titolavano così i giornali in quel lontano settembre del 1996. Quattro uomini gli spararono contro, concludendo la loro esecuzione con un colpo di grazia. Un imprenditore di 49 anni riverso a…

Intifada vesuviana
Terzigno off limits. Non si entra. Cumuli di monnezza, travi fradice, mobili vecchi e finanche un cesso fanno da barricata. Si deve cambiare strada, imboccare di nuovo la superstrada per Angri con le piazzole piene zeppe di rifiuti, bidoni, vecchi…

I giornalisti tedeschi possono essere minacciati dalla mafia? Aber nein!
(di Francesca Viscone) Quanti nemici si fa un giornalista che scrive contro la mafia? Essere minacciati o intimiditi da mafiosi o amici di mafiosi è un destino comune a molti. Ma mai fino ad oggi avevamo assistito ad un attacco…

Una vita da precario
(di Nicola Zanfardino) Mi chiamo Nicola Zanfardino, ho quasi trent’anni e sono un creativo. Potendo scegliere, mi piacerebbe che la mia storia cominciasse così. Creativo, dunque. Che poi significa tutto e niente, lo so. E allora provo a spiegarmi meglio:…

Scrive di mafia. Il suo giornale lo caccia
La storia di Lucio Musolino, giornalista calabrese di 27 anni, cacciato da “CalabriaOra”, quotidiano locale diretto da Piero Sansonetti che dice: “Non l’ho licenziato io, nemmeno lo conosco” Lucio Musolino è un giornalista calabrese di 27 anni. Si occupa di…

Lucio Musolino, giornalista, licenziato da Calabria Ora
(di Lucio Musolino) Dal 2006 sono redattore di Calabria Ora e, dallo scorso gennaio, collaboro con il Fatto quotidiano. Da anni ormai mi occupo di nera e giudiziaria e ho scritto di inchieste delicate sulla ‘ndrangheta e, soprattutto sui rapporti…

L’Italia è un film di Kubrick
(di Silvia Truzzi) Quando ho comprato la mia auto, mi hanno spiegato che i fari restano accesi per un minuto dopo la chiusura delle porte dall’esterno: un tempo per non restare al buio, soprattutto di notte, soprattutto se sei donna,…

Catturandi, come si stana un latitante
(di Paolo De Chiara) “Con le feroci stragi di mafia del 1992 si abbattè sull’Italia un pericolo gravissimo: la trasformazione di una democrazia – imperfetta quanto si vuole, ma pur sempre democrazia – in uno stato mafia, un narco-stato di…

Donne e violenza
(di Domenico Logozzo) “C’è un degrado del modo in cui la nostra società osserva le donne,un modo offensivo di trattare il corpo femminile”. Un recente grido d’allarme del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, diventa di straordinaria attualità in questi terribili…

Liste elettorali piene di impresentabili, il solito scaricabarile. I prefetti: “E’ colpa dei partiti”
Dopo l’allarme del presidente della commissione antimafia su liste “piene di indegni”, c’è chi accusa la politica. “Spetta a lei il compito di presentare candidati puliti” Prefetti in rivolta dopo la dura presa di posizione del presidente della Commissione parlamentare…

Miliziani del pallone
(di Francesco Perrella) Un’immagine semplice, un simbolo molto significativo. Il simbolo del pantano morale in cui si sta inabissando lo sport, da noi ed altrove. O, se preferite, l’emblema del sonno della ragione, del buonsenso e del senso di civiltà….

Padroni e classe lavoratrice
(di Elia Fiorillo) C’era un tempo in cui la contrapposizione tra ”padroni” e ”classe lavoratrice”, sul piano del consenso politico e sindacale, era vincente. Era l’epoca delle ideologie, del comunismo e del capitalismo, delle divisioni manichee della società. Erano stagioni…

Davanti a quella bara partì una sfida morale
(di Domenico Logozzo) La lotta alla ‘ndrangheta, deve avere una costante continuità. È forte la richiesta di legalità. C’è l’obbligo di fare chiarezza, sempre e comunque. E non bisogna mai stendere il velo dell’oblio sulle vittime della mafia. Il ricordo…

Applausi quando sul set di Avetrana arriva la bara bianca
Quando alle 8 di sera arriva la bara bianca di Sarah la gente applaude. Ci sono migliaia di persone in piazza. E centinaia di telecamere.” A morte l’assassino”, grida uno. E gli altri applaudono. Concetta, la mamma, si siede davanti…

Un bazooka contro la procura, è guerra a Reggio
Non è solo mafia. Il bazooka fatto ritrovare a pochi passi dall’ufficio del procuratore Giuseppe Pignatone non è solo opera di “coppole”. A Reggio Calabria si muovono “pupari” che sanno come governare quella sottile strategia della tensione inaugurata il 2…
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