Invictus. Come un paese può cambiare, nel bene, grazie ad un uomo
Vi chiederete perché la presentazione di un film su un sito che parla di criminalità organizzata. Sembra lontano e distante ma racconta la storia di un paese che ha vissuto la discriminazione razziale, dove i i diversi erano emarginati ai confini (vi ricordate “ i neri” di Rosarno e la loro cartiera puzzolente?) della vita e non solo della società. Dove il predominio di pochi aveva annullato la democrazia e la civiltà.
Ecco questo film dimostra che esiste un momento in cui le persone “riacquistano” il proprio cuore e la propria anima. È un film che racconta il Sudafrica ma potrebbe anche raccontare noi stessi. Guardatelo con il cuore…
Trailer del film Invictus, tratto dal romanzo The Human Factor: Nelson Mandela and the Game that Changed the World di John Carlin (edito in Italia da Sperling & Kupfer).
La pellicola racconta la lotta del neo presidente Nelson Mandela (Morgan Freeman) contro le paure razziali del suo paese e il suo sogno di integrare bianchi e neri con la partecipazione alla Coppa del Mondo di rugby nel 1995.
Francois Pienaar (Matt Damon), capitano della squadra sudafricana degli Springbock – bandita dagli anni ‘80 dal campionato a causa delle differenze razziali – la porterà alla vittoria.
Come un paese può cambiar, nel bene, grazie ad un uomo straordinario.
Voluto e prodotto da Morgan Freeman, regia di Clint Eastwood.
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