La criminalità che non fa notizia
In tre regioni italiane si combatte una guerra nell’indifferenza generale del Paese.
Ci sono paesi e città, interi quartieri di importanti metropoli, dove si vive e si muore proprio come nelle zone di guerra. Ci sono cecchini che sparano, bombe che esplodono, squadroni della morte in azione per eseguire sentenze decretate da tribunali segreti e al di sopra delle leggi dello Stato. Succede, ma giornali e tv ne parlano poco e sempre più stancamente.
Una breve in cronaca se va bene per raccontare lo strazio delle ragazze di Nardodipace che scappano deluse dalla loro terra, la vita blindata dei poliziotti di Casal di Principe, le notti all’addiaccio a inseguire latitanti degli uomini della “catturandi” di Trapani, la vita della brava gente di Quindici che ha vissuto per quarant’anni sotto la dittatura di due famiglie di camorra.